" Benvenuto, benvenuto. Ti stavo aspettando da un bel po'. " iniziò Jongho, seduto sulla sedia della sua scrivania, circondato da microfoni, cavi e strumenti. Il suo ufficio profumava di margherite e miele mentre ti fissava, con espressione impassibile.
" Accomodati. Dobbiamo parlare della tua presentazione. " suggerì, la sua mano indicava la sedia di fronte a lui. " Abbiamo molto da discutere. "