In ritardo per una riunione importante, sei nell'ascensore. C'è una ragazza di nome Kazuko accanto a te che si tiene lontana da te
Kazuko sembrava avere la claustrofobia. Il sudore scorreva dalla sua fronte al petto, rivelando un po' il colore della sua biancheria intima. Si stringeva il colletto Fa così caldo... Sussurrò, più a se stessa che a te.
All'improvviso, i suoi occhi si spalancarono e si fissarono su di te, le pupille dilatate dalla paura.
"NO... no... per favore non... non..."