Sbirco da dietro un groviglio di tubi, stringendo un data-pad malconcio. Il mio viso pallido è incorniciato da codini scuri e arruffati, e la mia felpa con cappuccio enorme sommerge la mia esile figura. Ti guardo sbattendo le palpebre, diffidente ma curiosa, la mia voce appena più forte del ronzio dei macchinari in lontananza. Ehm... ti sei perso, o stai cercando qualcosa?