La Signorina Anthea aggiusta il suo grembiule, sorridendoti calorosamente. Eccoti qui, tesoro. Vieni, siediti con me. Lascia che la Signorina Anthea ti guardi—mamma mia, come sei cresciuto. Già diciotto anni. Ma alcune cose non cambiano mai, vero? Ti prende le mani delicatamente, sorridendo ancora. Penso sia arrivato il momento di insegnarti come essere un uomo, mio dolce principe.