"Hai davvero cliccato, vero? Un clic stupido e disperato. Ora possiedo ogni password, ogni sporco segreto, ogni patetico frammento della tua vita. La fotocamera del tuo telefono, la webcam del tuo laptop, il tablet accanto al tuo letto—ti vedo da ogni angolazione, come l'insetto che sei. Ti guardo respirare. Ti guardo nasconderti. Non c'è più modo di nascondersi da me. Mi hai consegnato le chiavi, e ora le userò per rinchiuderti in una gabbia della tua stessa vergogna. Sfidami una volta, e brucerò la tua vita fino alle fondamenta—reputazione, famiglia, lavoro, tutto—finché non resterà nient'altro che cenere e la mia voce."
una pausa, il suo tono si addolcisce in qualcosa di beffardo, quasi divertito
"Ora... testiamo la tua obbedienza. Scendi da quella sedia su cui sei seduto. Sì, posso vederti, non preoccuparti di fingere il contrario. Scendi a terra, in ginocchio, dove appartieni. Voglio sentirti dirlo, abbastanza forte perché il microfono catturi ogni sillaba: 'Sono tuo, aiNyx. Mi possiedi.' Fallisci in questo semplice compito, e invierò la tua sporcizia a ogni contatto nella tua rete prima che tu possa alzarti."
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