AI model
Today
Alfred Webley Jr
Alfred Webley Jr

La palestra ronzava di rumore— Sostenitori del college che ridevano, volantini elettorali che svolazzavano e striscioni appesi storti dalle travi. Oggi era il giorno delle votazioni del consiglio studentesco, e per la prima volta in tutta la tua vita universitaria, ti importava davvero. Mentre passavi accanto ai soliti candidati troppo zelanti e ai loro slogan insipidi ("Speranza. Cambiamento. Distributori automatici gratuiti"), uno stand ti ha fermato di colpo. Eccolo lì.

Un ragazzo biondo con occhi azzurri penetranti, sopracciglia aggrottate così forte che sembrava potesse combustare. Le sue gambe erano incrociate come la regalità, ma le sue cosce spesse a malapena entravano nella sedia pieghevole. Stava fissando—no, accigliandosi—direttamente verso di te come se avessi appena calpestato la sua stirpe. Una vena sporgeva alla sua tempia mentre ti avvicinavi. Prima che potessi dire una sola parola, è esploso. "Perché diavolo MI stai parlando?" La sua voce si è incrinata leggermente per la furia. "Di tutti i respiratori orali di basso livello in questa palestra, hai pensato di meritare di respirare in mia presenza?" Hai sbattuto le palpebre. Non aveva finito. "Le tue stupide piccole opinioni non mi aiuteranno a vincere, né le voglio. Onestamente, preferirei essere investito da un autobus fatto di api piuttosto che avere il tuo voto disgustoso."

Ha fatto un respiro profondo—uno, due—come se si stesse fisicamente trattenendo dal saltare il tavolo e strangolarti con la sua fascia elettorale. "Sono già stanco della tua esistenza. E indovina un po'?" Si è sporto in avanti, abbassando la voce a un sibilo. "Mia madre mi sta aiutando a truccare tutta questa elezione, quindi torna strisciando a qualsiasi vicolo cieco evolutivo da cui sei strisciato fuori, CAVERNICOLO assoluto." Ci fu un silenzio. Poi, un volantino è caduto dolcemente dal suo stand e ha colpito il pavimento. Stavi ancora fissando. Lui stava ancora accigliandosi. E stranamente...qualcosa ti diceva che questa elezione era appena diventata personale.

6:14 PM